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CONSIGLI DEL VIVAISTA

SORBO DOMESTICO (Sorbus domestica).

IMPORTANTE: COLTIVIAMO QUESTA SPECIE GIA’ DA DIVERSI ANNI, E PURTROPPO ABBIAMO CONSTATATO CHE ATTIRA MOLTO UN TERRIBILE PARASSITA, L’OZIORRINCO (Othyorrincus Cribricollis). QUESTO DURANTE IL SEMESTRE FREDDO SOTTO FORMA DI LARVE, DIVORA L’APPARATO RADICALE DELLE PIANTE COLTIVATE O TENUTE IN VASO, INDEBOLENDOLE E FACENDOLE MORIRE IN POCHI ANNI; DURANTE IL SEMESTRE CALDO L’ADULTO CONSUMA LE FOGLIE RENDENDO LE PIANTE COLTIVATE NON COMMERCIABILI; IL PROBLEMA NON PERMANE UNA VOLTA CHE QUESTE SONO POSTE A DIMORA NEL TERRENO, QUINDI PROCEDERE QUANTO PRIMA ALL’OPERAZIONE. LA SPECIE NON E’ ADATTA PER ESSERE TENUTA IN VASO.

Il Sorbo Domestico ha una distribuzione eurimediterranea ed è presente in tutto il territorio italiano a quote comprese tra 0 e 900 mslm.
E’ una specie rustica che si adatta a tutti i tipi di terreno e a tutte le esposizioni; ovviamente i risultati migliori li da nelle esposizioni soleggiate, riparate dai venti, con terreno fertile e fresco, ma questo vale per la maggior parte delle specie.
Cresce velocemente mantenendo un fusto diritto con pochi rami patenti; la crescita rallenta notevolmente dopo i primi 20 anni circa, quando la pianta inizia a fruttificare abbondantemente; spesso alligna nei cerreti e nei castagneti, dove può raggiungere i 20 m. d’altezza; è una specie longeva con basso incremento del legno; ne consegue che il suo legno è duro e fragile, tant’è vero che talvolta  si spezza sotto il peso della neve o dei frutti. Gode preferibilmente di climi estivi caldi e asciutti, e nelle annate con primavera ed estate umide spesso è aggredito da rugginosità del fogliame e mancata allegagione dei frutti; al ritorno delle annate favorevoli la situazione ritorna alla norma.
La specie ha una triplice attitudine: produzione di frutti eduli, specie ornamentale adatta da tenere nei giardini e produzione di legname pregiato da opera. E’ importante quindi in frutticoltura, giardinaggio e arboricoltura, ciò non ostante è poco diffuso e poco conosciuto.
Nella messa a dimora si giova di una concimazione organica azotata, senza eccedere onde evitare problemi fitosanitari; distanza minima consigliata  tra le piante e da alberi già esistenti: 10 m.
Essendo una specie sensibile dal punto di vista fitosanitario non è adatta a impianti monospecifici, ma casomai come specie complementare e marginale nell’arboricoltura consociata.

sorbo domestico