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CONSIGLI DEL VIVAISTA

ASPARAGO SPINOSO (Asparagus acutifolius).

IMPORTANTE: NON TENERE LE PIANTE IN CONTENITORE ALL’APERTO DURANTE I PERIODI DI FORTE GELO PER PIU’ DI 24 ORE. NEL PERIODO INVERNALE LE PIANTE IN CONTENITORE DEVONO ESSERE RICOVERATE IN SERRE NON RISCALDATE E REGOLARMENTE IRRIGATE.

L’Asparago spinoso è uno degli asparagi tipici della macchia mediterranea; e quindi presente lungo tutte le coste del Mediterraneo, e spesso si addentra nelle zone collinari più continentali a clima mite; è presente in tutte le regioni italiane da 0 a 800 mslm al nord e da 0 a 1300 mslm al sud.
E’ estremamente adattabile ad ogni tipo di terreno ad eccezione di quelli umidi, e si colloca in tutte le esposizioni da soleggiate a ombrose.
La parte aerea perenne è prostrata e ingarbugliata, può raggiungere 2-3 m d’altezza appoggiandosi alle altre specie legnose arbustive, ma la parte rizomatosa che si trova nel terreno è la sua vera forza che gli permette di espandersi notevolmente manifestando un carattere infestante.
Per questo motivo va utilizzato laddove gli si può concedere spazio, anche in siepi e macchie già esistenti; lo si può inoltre coltivare in piena luce per raccogliere e consumare i getti aromatici in primavera.

Per la sua messa a dimora nessun riguardo particolare, salvo evitare di dividere i cespi ottenuti da seme per avere più piante: meglio una sola pianta robusta di due menomate; distanza minima tra le piante 1m.